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OUR STORY

I Poor Man Style sono suoni ed energia allo stato puro, senza tanti fronzoli: una musica controcultura che diventa strumento di critica e di partecipazione, fatta di parole che arrivano dritte al punto, decise e senza paura. I Poor Man Style sono anche la “Massive”: sono tutti quelli che cantano, saltano e ballano sotto il palco e non sono mai stanchi. 

 

I Poor Man Style, consolidato gruppo della scena alternativa italiana, esordiscono nel marzo del 2008 con il loro omonimo album che vede subito la partecipazione di Bunna e Madaski (Africa Unite) e li porta a suonare in giro per l'Italia: dall'apertura del live dei Morgan Heritage fino al palco del Rototom. 

Il loro secondo album, “Lontano”, che esce nell'aprile 2011, conferma e rafforza l'ottimo e scatenato esordio: ne è testimonianza il grande coinvolgimento di pubblico nei live e l'energia e la forza sprigionate dal palco diventano un vero e proprio marchio di fabbrica. 

Il video del singolo “Lontano” e la copertina del disco, dipinta per i Poor Man Style dal pittore cileno Eduardo “Mono” Carrasco (in Italia manager del gruppo “Inti-Illimani Histórico”) impreziosiscono il lavoro e ne delineano l'originalità.

Il video “Con chi stai”, pungente rivisitazione dello storico brano dei Fratelli di Soledad “Pantere nere” (Noi siam con chi lavora...!), featuring Principe e Bobo “Boggio”, anticipa l'uscita di “Rootleg”, raccolta di brani inediti e collaborazioni firmate Poor Man Style che si fa conoscere a distanza di appena un anno dall'uscita del secondo album. Infatti, dall'aprile del 2013, parte il tour di “Rootleg” che porta la band e tutta la sua produzione musicale in numerose città in giro per l'Italia. 

 

Ma la ricerca, come la musica, non si ferma: già all'inizio di luglio 2014 è in uscita il loro terzo album “Rabbia Dub Style”.

Il titolo è la caricatura provocatoria di un sotto genere del reggae, il “Rub a Dub Style”, e non tradisce l'essenza della musica firmata Poor Man Style. Una musica di protesta, quanto mai densa ed espressiva in questo ultimo lavoro, che miscela sonorità già caratteristiche della band con parti Dub e testi diretti e cuciti su misura della musica. 

La realizzazione è avvenuta tra l'ottobre 2013 e il maggio del 2014, nelle strutture del “Natty dub studio” di Vinovo e dell'“AV7 Sound” di Torino, gestiti rispettivamente dal tastierista e dal chitarrista del gruppo. Sono loro che ne hanno curato la produzione e il mixaggio, per poi affidare il master a Riccardo Parenti: come gli altri, anche questo disco è auto-prodotto e poi distribuito su scala nazionale da Self.

Il videoclip di “Tortuga”, primo singolo estratto dal nuovo album ed ispirato al romanzo omonimo di Valerio Evangelisti, accompagnerà l'uscita di “Rabbia Dub Style”: fa da contorno l'atmosfera piratesca delle nuove grafiche del disco, pensate e disegnate dal fumettista Matteo Aversano.

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